Mentre ieri stavo girovagando in rete per sfuggire al caldo torrido che sta attanagliando questa parte del Brasile mi sono imbattuto in un articolo del colosso statunitense (IBM) sull'uso dei dischi SATA con settori di 4KB.
L'articolo oltre ad illustrare l'Advanced Format esamina il divario di prestazioni che intercorre tra un corretto ed un improprio partizionamento di dischi dotati di settori di 4KB usando diversi file system.
L'articolo in lingua inglese lo trovate qui, io però vi anticipo il risultato dei test:
Prestazioni in lettura usando partizioni non allineate:
Prestazioni in scrittura usando partizioni non allineate:
se i valori sono:
- inferiori ad 1 vi è un miglioramento delle prestazioni
- uguali ad 1 le prestazioni sono sostanzialmente invariate
- se maggiori di 1 vi è un un peggioramento delle prestazioni
Analizzando i grafici possiamo quindi notare che in lettura non si riscontrano grosse differenze, in particolar modo con files di grosse dimensioni, mentre in scrittura si ottengono differenze molto più accentuate soprattutto in presenza di files molto piccoli (ReiserFS nel caso di una partizione non allineata è più lento in scrittura con un ordine di grandezza di 25,53:1!).
Gli unici appunti che sento di rivolgere all'autore dell'articolo sono legate al fatto che non vengono menzionati i valori di utilizzo della cpu durante i test, la revisione di kernel utilizzata e la macchina impiegata. L'hard disk preso in esame è un WD Caviar Green WD10EARS (specifiche).
Alla prossima!